PROGETTO DI CORSO
SUI MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA
RIVOLTO AI PIANIFICATORI
(1995)

* * *

Premessa necessaria ad un corso sui mezzi di comunicazione di massa è la considerazione che nella società dei "segni, "medium" non è solo il mezzo tradizionale, come la radio, la TV, il giornale, ma ogni oggetto progettato e pensato per comunicare un messaggio.

Sotto questo profilo, lo strumento principe dei media è, da un punto di vista estetico, il design, e medium è la moda, così come l' automobile "d'autore", e la stessa realizzazione di strutture sul territorio e nel territorio.

Risulta quindi fondamentale che i discenti di un corso universitario siano messi in grado di decodificare ed interpretare i segni dei "nuovi" media, di conoscerne i modi di funzionamento, anche in base alla famosa citazione di Marshalì Mc Luhan che sostiene che “il mezzo è l'informazione”, pressoché indipendentemente dai suoi contenuti o dagli operatori.

Il corso, quindi, potrà fruire dell' audizione programmata dei vari protagonisti di ogni medium, prima di coloro che lo utilizzano da gestori che sanno progettare i contenuti, dopo di coloro che ne risultano il “contenuto”, anche se, di fronte all' opinione pubblica, sembrano essere i protagonisti.

Nell'arco di un biennio, quindi, si procederà prima ad una introduzione generale sulla funzione e l'origine (anche remota, se si vuole) dei media, procedendo ad una rassegna particolareggiata di ogni singolo mezzo, del suo tipo di diffusione, dei suoi modi di funzionamento, individuando ogni nuova possibilità di "medium": il telefono, ad esempio, è un mezzo di comunicazione individuale oppure, in connessione con altri media, come la radio e la TV (di cui rappresenta spesso una parte insostituibile) è un mezzo di comunicazione di massa? Ed il telefono connesso all' informatica, alla telematica?

In questa fase possono essere chiamati significativi esponenti dei mondo dei media, come editori di giornali o di emittenti, sia dei servizio pubblico che privati, attraverso la formula della lezione /audizione.

Nel secondo anno, sarà possibile un approfondimento delle problematiche etico - giuridiche dell' uso dei media, con una comparazione, ad esempio, dei vari sistemi di fruizione giuridica dei media in altre nazioni (regolamento dell' emittenza, leggi sulla stampa, regolamentazione delle banche dati, codice della promozione pubblicitaria, essa stessa uno dei più potenti vettori di media) nonchè, ovviamente, in Italia.

Sarà ulteriormente utile approfondire, nella fase finale dei corso, l'aspetto della fruizione e del "feedback", la possibilità di controllo e dialogo col medium, attraverso l' audizione dei "protagonisti" come giornalisti, registi, attori, autori, gruppi d' ascolto.

Il coronamento ideale del corso sarebbe la commissione a gruppi di studenti di ricerche sul rapporto tra mass media e territorio nella contingente realtà sociale in cui si trovano, pervenendo, in sede di esame, alla valutazione delle ricerche.

DOMENICO LABATE


dlabate@unirc.it

Home Mass Media